Presentato in Italia durante la scorsa edizione del Festival di Bellaria, Prison Valley è un esperimento di documentario crossmediale… una documentazione attenta di una cittadina del Colorado la cui economia è completamnete basata sulle ben 13 prigioni lì costruite. Un vero e proprio ditretto industriale della reclusione. Un universo “a parte”. L’operazione è stata quella di collazionare riprese, interviste, documenti e offrire all’utente un sito che permette una vera e propria fruizione partecipata. Si entra nella cittadina, si può sostare al Motel, prendere una stanza, guardare dalla finestra, incontrare le persone, sentire le testimonianze, leggere il giornale locale, ascoltare le news dalla radio etc. Insomma il documentario non si presenta come un testo audiovisivo chiuso ma come una sorta di mappa virtuale in cui entrare, da cui farsi risucchiare per cercare e trovare i propri percorsi