Il cinema e la questione settentrionale

All'incirca un anno fa in una cena stavo parlando con Daniela Aronica direttrice della rivista "I Quaderni del CSCI" sulla mia idea di una riflessione sulla questione settentrionale dal punto di vista del cinema. La definizione l'avevo trovata in due libri molto belli di Giuseppe Berta sul nuovo aspetto sociale, economico, politico, culturale e urbanistico del settentrione d'Italia dopo "Mani pulite".

La domanda che mi ponevo era duplice: come il cinema ha proposto questi mutamenti epocali che hanno investito il paesaggio, il clima culturale, la vita stessa della provincia e della città? Come li ha visti, su cosa si è soffermato con maggiore attenzione, come li ha giudicati?

D'altra parte volevo anche vedere come il cinema (in quanto industria, arte, fenomeno culturale) si era innervato in questo territorio: e quindi volevo osservare non solo le forme ma anche le pratiche e mappare il territorio dal punto di vista dei festival, delle Film Commission, delle produzioni e così via.

Detto fatto! il numero è partito con un numero di collaboratori vasto e in prima fila proprio Berta.

Ora il risultato di questa riflesione è venuto alla luce e se siete interessati e, oltre a vedere il libro, volete anche sentirne parlare e magari dialogare, vi invito alla presentazione:


Lunedì 29 novembre 2010 / 18h
Festival Internazionale di Cinema "Filmmaker" – Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto 2 – Milano)

PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA ANNUALE DI CINEMA ITALIANO
«QUADERNI DEL CSCI» 2010/6

dossier monografico

LA "QUESTIONE SETTENTRIONALE"
VENT'ANNI DI MUTAMENTI NEL CINEMA E NELLA SOCIETÀ DEL NORD
 
 a cura di Simone Arcagni

Interverranno: Luca Mosso (critico cinematografico e docente Accademia di Brera), Francesco Pitassio (critico cinematografico, docente Università di Udine), Simone Arcagni (docente Università di Palermo, critico cinematografico e curatore dossier monografico) e Daniela Aronica (direttore ed editore «Quaderni del CSCI»).