Si vive intensamente il festival torinese dedicato all’ambiente “Cinemambiente”: tra film d’animazione, documentari, corti e quant’altro. Segnalo subito il pomeriggio di venerdì 17 dedicato alle morti bianche con i film Io e la sicurezza. Racconti di vita e di lavoro di Solange Pasquettaz e Invisibili. Cosa è morto con i ragazzi della Thyssen di Luca Nannini. La sera dello stesso giorno il regista Guido Chiesa e il climatologo Luca Mercalli hanno presentato Le pere di Adamo, che unisce una riflessione sulle nuvole e in generale sul clima e la scienza con spunti tratti dal mondo dei precari (nello specifico i cosiddetti “intermittenti dello spettacolo” francesi). Un film bello e filosofico di cui avevo già accennato durante il festival di Bellaria… alla seconda visione regge davvero bene…
Ieri invece è stata la giornata di Daryl Hannah, la famosa attrice hollywoddiana, madrina della manifestazione che ha presentato una serie di film da lei diretti… brevi filmati che lei stessa gira durante le sue ricerche e le sue attività di fervente ambientalista e che confluiscono nel suo videoblog dhlovelife… brevi, efficaci, persino divertenti… una vera scoperta: andate sul sito a vederli (qui sotto ve ne propongo uno sul biodiesel).
Divertente anche Garbage! The Revolution Starts at Home del canadese Andrew Nisker: una famiglia canadese accetta di tenere i propri rifiuti in garage per tre mesi, questo esperimento li pone di fronte all’evidenza di quanto consumiamo, di quanto sprechiamo e di come tutto questo spreco di risorse si rifletta sull’ambiente, sul pianeta, sulla nostra salute. Decisamente consigliato!