Tutto l’oro che c’è

Provate a cercarlo questo film nelle sale italiane. Ogni tanto apparirà in questo dicembre, repentino e fugace, con una distribuzione a macchia di leopardo… ma cercatelo, vale davvero la pena. Dopo le positive accoglienze al festival di Rotterdam, al Torino Film Fest e a Filmmaker Fest, Tutto l’oro che c’è di Andrea Caccia prova coraggiosamente la via della sala.

Uno sguardo semplice e diretto, 5 personaggi reali e l’incanto di un posto incredibile come la valle del Ticino… tanto basta a Caccia per offrirci un film tanto anomalo quanto necessario.

Ricordo ancora i primi discorsi di Andrea intorno al film, le chiacchierate che ci siamo fatti a proposito del Ticino e della sua valle. Una volta poi sono andato a trovarlo mentre era intento a fotografare insetti e ragnatele e a cercare il posto migliore per appostarsi e riprendere i cinghiali. Intanto i personaggi iniziavano a delinearsi… persone vere che vivono la valle in modi diversi e che cominciavano ad aprirsi ad Andrea e al suo progetto… poi per un po’ non ci siamo più sentiti e di colpo mi ritrovo in sala al Torino Film Festival a vedere finalmente il suo film, la sua idea di cinema concretizzarsi intorno a un nucleo scarno… “vedevo mio figlio giocare sulle sponde del Ticino”… un’idea, nemmeno… un’immagine e un’emozione… e ora un film!