L’attivismo di Greenpeace e le proiezioni architetturiali

 

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Certo non sarà spettacolare, ricca di effetti… non è certo il videomapping architetturiale digitale dei grandi artisti e designer… eppure questa proiezione mi piace molto.

 

Si tratta delle immagini dell'irruzione avvenuta a metà luglio da parte di Greenpeace alla centrale nucleare francese di Tricastin. 

 

Gli attivisti sono entrati e alcuni di loro sarebbero persino riusciti ad entrare nella centrale di comando. Interessante il linguaggio della proiezione sulla facciata della centrale: il volto del presidente Holland e alcuni chiari slogan per fermare immediatamente la produzione della centrale considerata altamente a rischio.

 

Il linguaggio delle proiezioni architetturiali in questo caso è stato usato come una sorta di advertising politico. Un'azione di guerriglia culturale su superfici architettoniche, ma anche un ottimo esempio di comunicazione servendosi delle superfici architettoniche. Arte? Politica? Attivismo? Forse tutte e tre le cose!