Il fantasma del WiFi urbano

Immaterials: light painting WiFi… è una città nella città, è il fantasma della connected city: i led rispondono alle sollecitazioni delle reti WiFi e creano una nuova dimensione urbana dove la luce indica gli spazi della trasmissione via etere della nuova città informatizzata. Stranamente e sinistramente affascinante questo esperimento, che è anche un film e nello steso tempo un’opera di social art e persino di land art. Lo spazio urbano è molto più grande di quanto le misurazioni possano dire, la città si stratifica e attraverso la rete digitale crea sovrapposizioni che moltiplicano lo spazio del vivibile urbano. La connessione ridisegna i nostri spazi quotidiani, li amplifica, in questo esperimento possiamo renderci conto che un’altra mappa delle nostre città; è posibile e se pensiamo che ogni rete WiFi significa molteplici connessioni, link e reti, allora possiamo davvero immaginare che in quelle luci risieda una sorta di porta dimensionale… ed ecco riaffiorare ancora i fantasmi e il sinistro fascino di questo video…