Documentario a Bellaria – Si è concluso il festival

Si è concluso il Bellaria Film Festival, l’appuntamento con il cinema documentario e vi segnalo alcuni premiati…

La giuria composta da GIUSEPPE BERTOLUCCI, ANNA NEGRI, DAVIDEO OBERTO, GIANFRANCO PANNONE ha segnalato la rilevanza politica del documentario-réportage 211 Anna di Giovanna Massimetti e Paolo Serbandini.

La giuria attribuisce menzioni speciali a: Io la mia famiglia rom e Woody Allen di Laura Halilovic e Le bambine di Palmi di Stella di Tocco.

Secondo premio a Padre nostro di Carlo Lo Giudice.

Il Primo premio è andato a Molto visibile segretamente nascosto di Donatella Di Cicco.

Il premio Casa rossa per il miglior documentario dell'anno, attribuito da una giuria di studenti provenienti da vari atenei, è andato a Below Sea Level di Gianfranco Rosi

Il Premio CortoDoc, attribuito dalla giuria di “Film TV”, a Un mondo difficile di Vincenzo Frenda,

Tra le cose viste a Bellaria, vorrei segnalare anche il nuovo documentario di Julien Temple sul concerto dei Madness, e la loro folle messa in scena di spirito vittoriano…
Interessante anche il film su Napoli del giornalista televisivo Donal McIntyre. Il suo progetto, prodotto da Discovery Channel, è una serie di film sulle città violente del mondo. Non poteva mancare la “capitale europea degli omicidi”, Napoli. Con uno stile un po’ troppo alla MTV McIntyre entra nella casbah napoletana, segue la polizia e la DIA, scruta le foto segnaletiche dei boss della Camorra, cerca di spiegare ad un pubblico non italiano come quel concentrato di bellezze che è Napoli si sia potuto trasformato in una discarica a cielo aperto, e nella base di uno dei gruppi criminali più ricchi e potenti al mondo…