L'urban screen di piazza Duomo sabato e domenica (21 e 22 marzo) ha dato vita a Streaming Museum, proiezioni di video in collegamento internazionale tra mediabuilding e grandi schermi urbani di tutto il mondo grazie a Streaming Museum di New York. Lo schermo di piazza Duomo ha proiettato così video di Merce Cunningham, Nam June Paik e  molti altri. Lo schermo si è animato in contemporanea con altre 7 città del mondo. Lo spettacolo è stato interessante… vedere video d'arte animarsi nello spazio architettonico della piazza del Duomo, tra persone che passeggiavano, turisti e molti intenti a varie altre cose è stato curioso. A tutti ogni tanto l'occhio balenava sullo schermo gigante. L'esperienza dal mio punto di vista è stata piuttosto interessante: sono stato prima sulla piazza poi in un caffè con vista sullo schermo. A metà strada tra l'interesse giornalistico e la curiosità, preso un po' dallo spettacolo del "mega televisore" che faceva della piazza una sorta di grande museo all'aperto, un po' attento a quanta attenzione riuscisse a catturare. Non saprei davvero bene come commentare… molti sguardi fugaci, parecchia curiosità ma il vero punto focale a mio parere sta nell'esperienza urbana che viene modificata dallo schermo. Lo schermo si aggiunge alla coda per palazzo Reale, alle classiche foto con i piccioni e all'ingresso (sorvegliato addirittura dai militari!) del Duomo, allo shopping e allo "struscio". Si aggiunge ai palazzi storici con il suo portato di informazione e comunicazione contemporanea e soprattutto fa apparire la danza elettronica di Cunningham in proporzioni irreali al di fuori di uno schermo di museo…