Robot che vedono, anzi, ancor di più, robot che vedono laddove l'uomo non può arrivare, mini-robot che sfidano i recessi più inosservabili del corpo umano, che si insinuano nel corpo, che "galleggiano" all'interno di noi e che vedono, fotografano e filmano ad alta risoluzione. Stiamo parlando di robot in grado di diagnosticare e persino di intervenire, rilasciando medicamenti o supportando la chirurgia dirigendo la mano umana "dall'interno".
Il futuro della scienza e, nel caso specifico, della medicina sta porprio in questa combinazione: i robot tanto piccoli quanto sofisticati e le impressionanti possibilità di vedere e riprodurre negli anfratti più piccoli e privi di luce. Una sfida dell'uomo alla visione che nel caso dei "viaggi" nel corpo umano si fanno fantascienza.
La mostra Sci-Fi Surgery: Medical Robots all'Hunterian Museum presso il Royal College of Surgeons (8 settembre – 23 dicembre) espone diversi modelli di robot medici per la chirurgia, ma ne mostra anche i filmati, le proiezioni, la elaborazione dei dati, sottolinea il lato spettacolare e fantascientifico di queste visioni, accostandogli quelle propriamente "fantastiche" e cioè quelle cinematografiche con una serie di robot medici protagonisti di libri, fumetti e film, dalle anime giapponesi a Guerre stellari.
Questa la struttura della mostra:
Exhibition themes
- Introduction to medical robots
- Surgical robots 1985-2009
- The rise of the master-slave robots
- Tiny robots explore the body
- Nursebots
- Medical robots in popular culture
Key exhibits
- Probot for prostate surgery (1991)
- Acrobot for knee replacement (2002)
- Freehand robotic camera holder (2009)
- Prototype robotic camera pill (2009)
- Self-assembling endosurgical prototype (2009)
- Swimming robot camera prototype (2009)
- Robotic colonoscope (2009)
- Bloodbot blood-sampling robot prototype (2001)
- Digital plaster remote monitoring system (2009)
Science fiction:
- Star Wars medical droid toys (1970s-2008)