Francis Ford Coppola, uno sperimentatore lo è sempre stato! Tra i primissimi ha portato un attacco alla celluloide provando a girare con il video e l’elettronica… con il fido Walter Murch ha rivoluzionato le tecniche di montaggio (con il montaggio non-lineare) e di suono e ora non sta certo alla finestra a guardare… ha infatti presentato il suo nuovo film, Twixt, un horror con protagonista Val Kilmer. Il film ha delle parti girate in 3D stereoscopico – solo delle parti: “Penso che i film in questa fase non dovrebbero essere per intero in 3D ma soltanto per alcune parti, che risultano particolarmente efficaci. Non sono un amante degli occhialini, ma mi piace la stereoscopia per valorizzare un certo tipo di sequenze. Per esempio quando ho visto Avatar, continuavo a metter e togliere gli occhiali, a seconda delle scene”… ma questa non è certo una novità. Nuova è invece la volontà di realizzare delle proiezioni live del film, degli happening in cui sia possibile improvvisare la musica e rimontare live il film, aggiungendo, togliendo o ripetendo le sequenze. Una sorta di software cinema che si esprima in una live media performance. Presentandolo in anteprima ha avuto modo di spiegare l’operazione: “Con l’avvento del digitale un regista può modificare in tempo reale la sequenza delle scene e, quindi, la storia”…
Dal momento che, secondo Coppola, si perde la magia della performance live all’interno del cinema, il regista sta pensando di organizzare un evento live di Twixt prima dell’uscita del film, proprio per trasmettere l’emozione suggerita dalla musica non registrata. Inoltre, sembra che sia capace di adattare il film a tutto ciò che si vuole e non si vuole vedere, tagliando o aggiungendo pezzi di scene e può farlo all’istante; questo grazie ad Isidora, un software particolare.