I videoclip fatti dai fan… che si tratti di riscritture, mashup o versioni alternative… pare che facciano davvero bene all’industria discografica. Una interessante ricerca IFPI Digital Music Report 2014 (qui) dimostra come gli user-generated-musicvideo su You Tube addirittura facciano guadagnare di più di quelli originali.
L’articolo su “The Star” (qui) è eloquente…
User-generated content, which includes mashups and fan-made music videos, are actually generating more money for record labels than the official music videos posted by record labels…
Va segnalato anche che i consumi sono cambiati: il videoclip è ormai “cosa” del web e il suo consumo maggiore è sui device portatili. Inoltre i fan sono sempre più interessati a partecipare, a fare o rifare e poi re-immettere in rete i loro prodotti rifacendosi proprio alla community da cui arrivano. Un sistema in qualche modo circolare. L’era degli scontri diretti sul copyright sembra, se non finita, quantomeno chiusa a favore di approcci diversi e persino lucrosi per quelle case che fino a ieri combattevano aspre battaglie contro la pirateria. Bisognerebbe capire adesso chi soddisferà il copyright di questi fan creativi che permettono ad alcuni brani di avere sempre più successo…