Roma Web Fest: finalmente un festival per le web serie

E finalmente anche in Italia un festival dedicato alle web serie. Si chiama Roma Web Fest e qui trovate ogni informazione…
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E inoltre hanno anche un bellissimo video virale realizzato da alcune delle migliori “compagnie” di web serie italiane.

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  • Adam |

    Dalle reazioni dei candidati in concorso sul loro canale Facebook emerge che si è trattato del classico festival truccato all’italiana.
    1) Regolamento del festival che variava durante il concorso a seconda delle necessità degli organizzatori;
    2) Forte campagna pubblicitaria agli organizzatori e ai giudici di gara (gente con pochissima esperienza nel settore che si faceva pubblicità da sola per intenderci);
    3) Tentativo di lanciare un nuovo genere chiamato a loro dire “fashion film” che non esiste e peraltro abbastanza irritante per chi nel settore ci lavora veramente e molto lontano dal concetto di Web Series, sperando di fare presa sul pubblico che non lo ha minimamente considerato. Quindi di fatto non sanno minimamente che cosa sia una Web Series visto che il Cinema non c’entra assolutamente nulla con le Web Series, semmai le Serie TV possono esser prodotte ispirandosi ad una Web Series che serve da test per vedere se al pubblico piaccia.
    4) Conferenza stampa imbarazzante per le risposte che palesavano l’ignoranza non solo dovuta all’inesperienza nel settore ma proprio alla impreparazione di chi avrebbe dovuto giudicare i partecipanti (il che era già molto preoccupante di per se’ per chi aveva fatto l’errore di candidarsi).
    Insomma, è stata l’ennesima scusa per prendere i fondi dei cittadini per farsi i fatti loro e promuovere loro stessi con i loro corsi di Alta Formazione…che poi, quale sarebbe l’Alta Formazione? Di che cosa soprattutto? E quale sarebbe il corpo insegnanti?
    Ed infine, ripescaggi di web series che non rientravano neanche nelle classifiche finali a discapito di altre solo perché gli pseudo registi sono amici degli amici o che lavorano per le varie reti nazionali. Rappresenta proprio l’Italia questo festival e questo modo di fare.
    Bravi, continuate così che tra un po’ non riuscirete a far concorrenza neanche alla Polonia!
    Prendete queste informazioni al pari di una favola, dividete per due e moltiplicate per 7, invertendo i fattori la vacca non cambia.
    Dedicato ai veri artisti che si sono impegnati e illusi l’ennesima volta con la comprensione di uno del pubblico che apprezza il loro lavoro.
    Un ortaggio, Adam.

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