BeHandy (qui) è una piattaforma + app
progettato e sviluppato da Digital Distillery e che include social media e
locative media per il turismo rivolto alle persone con esigenze particolari. Il
portale si rivolge a persone affette da problematiche alla vista (ipovedenti o
totalmente privi di vista) all'udito (disturbi lievi o completa sordità),
disabilità motoria, disturbi alimentari, necessità di dialisi periodica, ecc.
Tra gli obiettivi del portale: la vendita di pacchetti viaggio, ma anche
l’offerta di uno strumento utile per la mobilità urbana.
La
piattaforma verrà presentata in anteprima a Bologna domani, 29 maggio
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BOLOGNA
Sala Silentium (Vicolo Bolognetti, 2)
10.00- 13.00
Convegno: Turismo e disabilità:
l’inaccessibilità ospitale
Da qualche anno a questa
parte, disabilità e turismo, viaggiano sempre più spesso a braccetto. Lo si
nota da molte cose, a cominciare da un tangibile incremento dell’offerta
turistica rivolta a persone con disabilità.
Dal punto di vista culturale,
questa crescente attenzione è sintomo di un’importante evoluzione dei costumi,
che vede sempre di più la disabilità come una condizione umana con cui
co-esistere più che qualcosa da cui farsi schiacciare. Qualche anno fa Niccolò Fabi
cantava: “il sogno è un altro modo in cui guardare … non c’è un posto migliore
in cui sognare”. Andando di libera interpretazione, è come un invito a uscire
dalla logica che, per decenni, ha collegato la dimensione della disabilità
unicamente alla malattia o all’assistenza, insistendo sui limiti e
sull’impossibilità di “non poter fare”, fino a quasi “non poter essere”
(persona). L’esclusiva visione del limite e dell’assenza si coglie anche nelle
“definizioni” e nelle modalità di parlare delle persone con disabilità:
diversamente abile, invalido, handicappato (ecc…)
Molti sono i cambiamenti in
atto, molte le evoluzioni, oggi si è consapevoli che è necessario restituire
alle persone diritti, opportunità e capacità di autodeterminazione in tutti gli
ambiti della vita, ivi incluso quello del tempo libero. In questi termini,
il nesso col “turismo”, che significa soprattutto opportunità di vivere e
godere di esperienze, ovvero crescere ed entrare in relazione con altri, appare
molto evidente. E lavorare sul legame con il turismo significa, tra le altre
cose, individuare gli indicatori di ospitalità ed accoglienza, capaci di
arricchire sia in quantità che in qualità l’offerta turistica rivolta a tutti,
magari con un occhio di riguardo per chi, come le persone con disabilità, ha
maggiori difficoltà.
Intervengono
Luca Baldassarre
– AnimActiva
Prof. Giovanni Maria Mazzanti - Dipartimento di Scienze
Economiche (Università di Bologna)
Angela Bianchi – Provincia di Bologna,
Settore Servizi alla Persona ed alla Comunità, Responsabile U.O. coordinamento
handicap
Antonio Zurino – Associazione Le Mat
Maria Cosentino -
Cooperativa sociale “C’era l’Acca” di Aosta
Emanuela Zilio – Digital
Distillery, progetto BeHandy
Modera
Valeria Alpi –
Giornalista
Conclude
Fausto Viviani
– Dipartimento Welfare CGIL Emilia Romagna
14.30
Itinerario in città
aperto a persone con disabilità, cittadini e rappresentanti dei servizi
turistici pubblici e privati. I luoghi e i servizi selezionati rispondono a
diversi criteri di accessibilità. L’iniziativa partirà da Vicolo
Bolognetti e attraverserà alcuni dei luoghi più suggestivi del centro storico
cittadino. Si cercherà di apprezzare gli elementi di accessibilità già oggi
presenti, cercando di stimolare gli sforzi per migliorare la situazione.
Itinerario e convegno a cura
di Nexus E R, AnimaActiva, AITR, Coonger e BeHandy