“…la storia che noi leggiamo sui libri potrebbe non essere quella realmente accaduta”: l’opera di Maikel Lorenzo

Qualche giorno fa ho scritto qui un post sull'artista cubano Maikel Lorenzo, ora vi lascio qualche dichiarazione sulla sua opera che gentilmente mi ha rilasciato…

 

I
miei primi esperimenti con la realtà virtuale ad ottenere alcuni risultati sono
cominciati nel 2007 con un’opera di videoarte intitolata Top Secret che, a gennaio 2013, ha raggiunto 6.526.349 di visite su
Youtube, con un totale di 4.474 commenti. Questo video ha una durata di 22
secondi ed è privo di suoni. La breve storia mostra due carri armati che
apparentemente fanno l’amore: il messaggio è molto chiaro, fare l’amore e non
la guerra.

Tuttavia in Rete l’idea originaria è stata interpretata in tutti i modi
immaginabili. Il video, in ogni caso, ha avuto un grande successo, più di
quello che mi aspettassi e grazie a ciò sono anche stato scelto come membro del
progetto di partnership di Youtube.

 

Ho
scelto dunque il simulacro come luogo di costruzione e creazione della mia
opera  che ottiene, all’interno
della piattaforma mass-media, uno spazio privilegiato di potere, di
socializzazione e di riflessione. Da qui, la considerazione secondo cui Internet
rappresenti oggi giorno la via più veloce di propagazione globale delle idee e
dei pensieri che vengono pubblicati rispetto a una qualsiasi opera.

 

Gli
eventi che narro si basano e si confrontano con un insieme di problematiche e
circostanze, a partire dalle quali la simulazione di un fatto e le invenzioni
che questa promuove, rimodellano il virtuale come spazio di realtà ma
soprattutto come spazio speculativo, di potere e come strumento di
sperimentazione artistica.

La mia opera, si è ispirata fin dall’inizio all’idea secondo cui la storia che
noi leggiamo sui libri potrebbe non essere quella realmente accaduta e che, quindi,
esisterebbero diversi discorsi e interpretazioni dello stesso fatto.
D'altronde, la storia tendenzialmente è stata scritta e ci è giunta filtrata
dal punto di vista dei vincitori (generalmente persone di sesso maschile e di
un determinato ceto sociale), lasciando nell’ombra le voci dei vinti, degli
analfabeti e delle donne. Significativo è il fatto che, al giorno d’oggi, nel
mondo del cinema si stia sviluppando una corrente che rielabora la storia in
maniera poetica. Film come Inglorious
Bastards
(2009) di Quentin Tarantino o Abramo
Lincoln, cacciatore di vampiri
(2012) di Timur Bekmambetov danno
un’interpretazione fantastica della storia, completamente diversa da come la
conosciamo….