Sono convinto che la vera rivoluzione della Smart City sia creare smart citizens, cittadini, cioè, in grado di abitare il nuovo sistema di comunicazione e di informazione digitale. Perché “digital divide” non signiica soltanto alfabetizzazione tecnologica bensì anche preparare ciascuno di noi alla sfida di un cambiamento di paradigma, abbandonando modelli predefiniti per abbracciare con fiducia proposte nuove. E il caso delle città è emblematico: è lì che viviamo, che lavoriamo, che socializziamo… sono i luoghi dove maggiormente si dovrebbero maggiormente sentire le potenzialità dei flussi informativi e delle reti. E proprio per progettare nuovi modelli di vita urbana con le tecnologie lavora Art is Open Source (AOS) e cioè Salvatore Iaconesi e Oriana Persico. All’Internet Festival di Pisa hanno presentato una singolare performance dal titolo Emergenza in cui un ipotetico telegiornale del 2015 descrive la realtà urbana di Pisa ma servendosi di dati raccolti nei giorni del festival. Dati raccoti sui social network (FB, Twitter, Instagram)… dati che parlano di emozioni, sentimenti, problemi come quelli ambientali… Emergenza parla dell’utopia di una città condivisa, che addirittura pensa di progettarsi peer to peer. AOS, cioè, ribalta le normali forme di pensiero e non progetta più le tecnologie per una città intelligente ma pensa di rendere intelligente il modo dei cittadini di vivere e ideare la propria città. Emergenza chiede di ascoltare la propria città creando una polifonia urbana… voci che partecipano ai flussi digitali e che si preoccupano di commentare, narrare e condividere impressioni e dati. Uno scenario di comunicazione utopico, anche se AOS ci avverte che i problemi di controllo e censura sono dietro l’angolo… ma la spinta utopica sta nella certezza che il modello di comunicazione a rete è una realtà, che i social network facilitano la partecipazione e la comunicazione dal basso e che le città stanno divenendo, non solo dei new media, ma anche nuove forme di Internet in cui le persone sono in connessione… una rete delle persone che vivono lo stesso spazio pubblico… Emergenza parla di una nuova rete, di una nuova città e di un nuovo pensiero…