Abstracta è un festival che si occupa di cinema astratto, un qualcosa che sembra tirato fuori dagli archivi del cinema più storico… viene in mente Richter e Duchamp, la scuola svedese etc… eppure il cinema astratto e sperimentale è una realtà viva e vivace, e quindi lunga vita ad Abstracta!
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Di seguito il comunicato con il vincitore
Coming out di Viviane Vagh vince ABSTRACTA 2011
La filmmaker franco-australiana si aggiudica la VI edizione della Mostra internazionale di cinema astratto. La Giuria internazionale, presieduta dal maestro dell’Anticine Javier Aguirre, ha assegnato menzioni anche a Marcin Wojciechowski, Max Hattler e Neil Needleman
Si è chiusa il 16 settembre a Roma la sesta edizione della Mostra internazionale del cinema astratto. Vincitrice di ABSTRACTA 2011 è risultata la franco-australiana Viviane Vagh con l’opera Coming out, 6′ 33″, per aver mostrato, come recita la motivazione della Giuria, “un delicato connubio tra astrattismo e surrealismo”.
La Giuria internazionale (presidente Javier Aguirre, maestro dell’anti-cine spagnolo; Didier Feldmann, filmaker francese, menzione speciale Abstracta 2010; Saul Saguatti, autore di cinema sperimentale italiano; Anton Fuxjaeger, docente di cinema sperimentale all’università di Vienna; Jonathan Thonon, professore di cinema sperimentale all’università di Liegi) ha assegnato tre menzioni:
– Interferences, 4′ 30″, di Marcin Wojciechowski
– Aanaatt, 4′ 45″, di Max Hattler
– Slow Fall, 6′ 33″, di Neil Needleman
Convinti gli applausi finali dell’appassionato pubblico, convenuto per tre interessantissime serate nella Sala DELUXE della Casa del Cinema, nella Villa Borghese di Roma, per i giurati, per il Direttore artistico di Abstracta Valentina Domenici e, soprattutto, per le opere presentate.