Simona Lodi e Chiara Garibaldi, direttori di Piemonte Share Festival, hanno inaugurato ieri la manifestazione e devo dire che si tratta di un festival e una mostra (Smart Mistakes) davvero interessanti. Innanzitutto la mostra Smart Mistakes che raggruppa opere che coniugano creatività e tecnologie in maniera davvero intrigante. Al Museo Regionale di Scienze di Torino potete vedere la mostra fino al 7 novembre e ne vale la pena davvero! Fra le opere che vi segnalo quella di Sonia Cillari (che ieri tra l'altro ha realizzato la sua incredibile performance), As an Artist, I need to rest: l'artista è sdraiata sul pavimento, immobile, è collegata con un tubo che dalla narice si collega ad uno schermo e il suo respiro si trasforma in magiche immagini, una "piuma" digitale che volteggia nello spazio virtuale dello schermo creando stupefacenti visioni.
Mi ha colpito molto anche il lavoro di Perry Bard, Man with a Movie Camera, una remake partecipato del classico film di Dziga Vertov. Persone da tutto il mondo hanno inviato al sito dell'artista sequenze rifatte del film culto dell'avanguardia sovietica, un software studiato appositamente archivia i video, le sequenzia e le trasmette creando una nuova creatura video-cinematografica davvero intrigante.
L'artista Ernesto Klar, vincitore dello Share Prize ha proposto invece Luzes relacionais, un'installazione che richiede la partecipazione del fruitore che entra in una camera buia e la sua presenza, i suoi movimenti muovono luci, suoni e foschia, creando un ambiente fluido e partecipato.
Sul sito del festival potete trovare tutte le altre opere (ma se potete, venite a Torino a vederle di persona), mentre da oggi iniziano anche le conferenze e le tavole rotonde, oggi alle 14 una tavola rotonda su Errori intelligenti, o il solito business; alle 15.30 si confrontano Cristophe Bruno e Samuel Troncon sul tema dei "fallimenti intelligenti e delle strategie artistiche da loro messe in atto nella ricerca sui rapporti tra i cicli a larga scala del capitalismo e delle infrastrutture digitali."
A seguire Roberta Buiani, Nell'incertezza la creatività: sull'ossessione per il controllo. Poi Jasmina Tesanovic e Valeria Gandus e infine Kim Cascone su Il fallimento delle estetiche.
Prende così corpo, dopo l'interessante anteprima della conferenza di Nicolas Nova del 20 ottobre, il tema di quest'anno sugli errori… errori come fonte di ricerca, come potenziale, come universo di lapsus, di fallimenti progettuali, disastri, sbagli, disturbi, forma estetica…
Vi tengo informati…