Il documentario crossmediale secondo Nick Ware

Nick Ware (Aster Media – London – www.astermedia.co.uk) è Editorial Director di Mercury Media, distributore internazionale di film documentari, consulente ed esperto di found raising per la produzione e la distribuzione di documentari. Lavora con media companies, festival, organizzazioni no profit e agenzie governative. Ha lavorato diversi anni per la BBC come Editor e Direttore Creativo.

Nick Ware terrà il 15 e il 16 ottobre a Reggio Emilia un seminario sui documentari crossmediali. Organizzato all'interno del Viaemili@docfest, in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia, l'Università di Bologna e www.dder.or… si parlerà di progetti crossmediali, transmediali e multipiattaforma per i documentari, una strada nuova messa a disposzione dalla rete per pensare alla documentazione audiovisiva, per fare del documentario un'opera in fieri, partecipata e condivisa, che si appoggia a device diversi e che prevede, anzi necessità, dell'apporto di visioni differenti…

Nella sinossi presentata da Ware per  il suo workshop possiamo leggere una breve definizione di documentario crossmediale…

«Nell’accezione più comune, per progetto crossmediale si intende un progetto che utilizza
più di una piattaforma per raggiungere il suo pubblico. Le piattaforme digitali principali oggi
sono: televisione, internet, cellulari e giochi virtuali, senza dimenticare i media più
tradizionali come: stampa, radio, eventi in tempo reale etc..
Un progetto crossmediale permette ai suoi utenti di utilizzare la forza di ciascuna
piattaforma per raccontare un elemento diverso della storia o anche la stessa storia ma
con modalità differenti. A volte il contenuto è diverso, spesso invece viene riproposto lo
stesso contenuto ma in forma diversa.
Nella maggior parte dei casi il documentario crossmediale presenta una narrazione non
lineare, non si tratta infatti di un film tradizionale che il pubblico fruisce in tempo reale
come esperienza passiva. Usando piattaforme differenti il pubblico ha il controllo sul film e
può  scegliere di vedere elementi diversi della storia in base ai propri gusti e alle proprie
preferenze.
Nella sua forma più complessa, la piattaforma digitale interagisce con il pubblico,
guidandolo attraverso esperienze di fruizione differenti. Nella sua forma più semplice, i
produttori vedono un documentario crossmediale o multipiattaforma come un semplice
documentario sul web e non utilizzano quindi media digitali multipli per la fruizione del
progetto.
Altri termini comunemente utilizzati sono: transmediale, multipiattaforma o semplicemente
narrazione digitale».
 
Nick Ware