Magic Monkey, la scimmia magica (bel nome!), è un collettivo belga di artisti, architetti, lighting designer, compositori e filmmaker che trasformano le architetture in opere mediali, spesso interattive, come nel caso di Electrabel Power Station Cooling Tower a Drogenbos, nella parte sud di Bruxel. Durante le passate vacanze natalizie ognuno poteva creare la propria personale stella cometa con un messaggio e un sms avvisava quando sarebbe passata sulle torri, trasformate in immensi schermi mediali. O come l’Interactive Billboard posizionato nell’aeroporto della capitale belga: un enorme schermo/cartellone lungo 15 metri e alto 2 su cui compaiono i messaggi dei passeggeri che passano per l’aeroporto.
Gli schermi e le architetture mediali di Magic Monkey animano i brand pubblicitari ma lasciano anche lo spazio per una interazione tra cittadini, turisti, passeggeri e lo spazio che visitano, che vivono o che attraversano. Oltre a prevedere spettacoli di luce, filmati e visual di vario genere.
Architetture di luce, schermi e proiezioni digitali in alta definizione sugli edifici sono le caratteristiche di questo gruppo.