Cinemambiente

Ambiente, diversità, diritti umani, e poi sostenibilità, coscienza verde, insomma i temi importanti dei nostri giorni, direi quelli vitali… tutti presenti, anzia alla base di Cinemambiente, il festival torinese che quest'anno arriva alla 12esima edizione (8-13 ottobre).Un festival che amo particolarmente perché è un festival del cinema dove il cinema fa discutere, dove il cinema è ancora alla base di dibattiti, prese di posizone, dove il cinema è una maniera per conoscere e approfondire, per viaggiare in posti diversi e venire in contatto con esperienze e culture differenti. A Cinemambiente il cinema è ancora un veicolo di stupore e di conoscenza, spettacolo e comunicazione. A Cinemambiente il cinema è ancora un linguaggio vivo nella realtà e nella coscienza. I film sono diversi spesso di qualità, nella maggior parte dei casi documentari, ma anche fiction o forme intermedie come le docu-fiction. A volte hanno un taglio giornalistico, a volte più dichiaratamente artistico o saggistico; a volte usano i fatti per informare a altre volte si servono della metafora, del comico o del grottesco.

Quest'anno il calendario è come al solito piuttosto ricco e vi consiglio di scorrere nel sito del festival il programma, vi segnalo alcune "cosette" interessanti: prima di tutto Yes Men, il film tra il grottesco, il reportage e il gioco situazionista: Mike e Andy si intrufalno nei grandi meeting dell'economia globale spacciandosi per rappresentanti di multinazionali o di improbabili aziendei e mettono in evidenza (e soprattutto in ridicolo) le dinamiche spesso che stanno dietro i grandi capitali globali internazionali.

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for Disaster
di John Webster documenta invece l'esperimento di una famiglia finlandese che decide di ridurre l'emissione di Co2 e dei consumi energetici, mentre un'altra famiglia è protagonista, questa volta, di un documentario italiano, Noi ci siamo già di Francesco Hazzini su una famiglia che vive nell'appennino toscano e da più di vent'anni ha fatto una scelta "alternativa", e che ora deve difendersi dall'invadenza della Regione che ha deciso di irrompere nella loro solitudine con alcune pale eoliche…