Sousveillance

Riprendo un mio pezzo pubblicato oggi su “Nòva” riguardo il concetto di Sousveillance… delle pratiche di Sousveillance se ne è parlato presso l’università danese di Aarhus nel convegno intitolato “Sousveillance – The Art of Inverse Surveillance” (8-9 febbraio 2009), curato da Lars Bo Løfgreen e Tatiana Bazzichelli, un convegno promosso dal DARC, Digital Aesthetics Research Centre dell’Università e dal DUL, Digital Urban Living, un progetto di ricerca che è nato sempre nell’Università di Aarhus. Come ci hanno spiegato i due curatori del convegno: “Laddove surveillance significa quasi letteralmente guardare dall’alto, sousveillance inverte il concetto in guardare dal basso al fine di sfidare e problematicizzare le tecnologie di sorveglianza e i loro effetti sugli individui”.