Urban screen e media facades

Si parla di era post-cinematografica… una delle più valide eredità del dibattito sul cinema postmoderno è quello riguardante lo spettatore e gli schermi. Lo schermo cinematografico ha perso la sua centralità e questo modifica le abitudini degli spettatori, addirittura la qualità della sua fruzione e di conseguenza il cinema stesso si modifica. Restano i film ma siamo oltre il cinema… ne abbiamo già parlato. Una delle modalità in cui l’audiovisivo si contamina con altre forme di arte e comunicazione sono i cosiddetti urban screen: da intendersi o come gli schermi urbani che sempre più grandi e sempre più invadenti (dalle stazioni del metrò ai palazzi principali delle metropoli contemporanee) modificano l’aspetto della città e inseriscono – alla Blade Runner – messaggi audiovisivi nel contesto urbano. Oppure come nuova forma di arte che si serve di questi schermi o di proiezioni sulle architetture urbane per creare performance e spettacoli che vanno a cercarsi nuovi spazi sociali.
Oltre alle conferenze sull’argomento girano ormai anche videoriprese di queste performance…