Suillakku di Roberto Cuoghi

Volete avere un’esperienza sonora e spaziale unica? Vi consiglio la mostra dell’artista Roberto Cuoghi, Suillakku (6 maggio – 27 luglio al Castello di Rivoli): si entra in alcune stanze completamente bianche, con moquette ai pavimenti e rivestimenti alle pareti per renderle insonorizzate. Le operatrici del Museo vi faranno entrare dalla porta chiusa e questo ingresso trasforma l’esperienza in una sorta di misterioso rito, di ingresso in un mondo alla Alice nel paese delle meraviglie. Posizionate in queste stanze, alcune casse particolarmente potenti che riempiono gli spazi di una performance sonora. Cuoghi immagina un misto di suoni, preghiere e lamentazioni degli antichi Assiri. Suoni, voci e rumori si confondono e si modulano in questo spazio… Cuoghi costruisce, inventa o ricostruisce strumenti musicali. Produce una orchestrazione che si muove tra la ricostruzione filologica e l’invenzione e crea davvero uno spazio sonoro che modula le nostre sensazioni, che innesca un processo immaginifico ed emozionale unico.