Webserie e webdoc per l’Osservatorio sui Media Digitali

Lo scorso 11 dicembre sono stato a Bologna alla riunione dell’Osservatorio sui Media Digitali, il neonato Osservatorio di cui sono stato uno dei fondatori e promotori.

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In quella occasione abbiamo presentato i progetti di ricerca che caratterizzeranno questo anno di attività. Con il gruppo di EmergingSeries (qui) ci occuperemo di webserie e web doc. Li catalogheremo, ne faremo schede critiche e proveremo a fare emergere i caratteri distintivi. Analizzeremo i diversi sistemi di produzione, le piattaforme usate, le strategie transmediali e crossmediali e via dicendo…

Qui sotto il comunicato stampa della giornata dell’11…

 

Dal Prix Italia a Bologna:

l’Osservatorio sui Media Digitali getta le basi per il futuro


Si è concluso oggi, 11 dicembre, a Bologna l’incontro ufficiale dell’Osservatorio sui Media Digitali in cui è stato definito un protocollo d’intesa da cui partire per promuovere attività di ricerca e di collaborazione nell’ambito dello studio delle trasformazioni dei media audiovisivi, delle forme di serialità sul web, dell’analisi delle audience e delle nuove forme organizzative della produzione culturale.

A distanza di due mesi dalla prima presentazione dell’Osservatorio, avvenuta in occasione della 66esima edizione del Prix Italia a Torino, i promotori del progetto – Mario Ricciardi del Politecnico di Torino, Lella Mazzoli dell’Università di Urbino e Simone Arcagni dell’Università di Palermo – hanno presentato ai soggetti coinvolti e interessati un programma di investimento concreto su cui operare stabilendo una comune modalità di partecipazione che, unita al protocollo d’intesa siglato sempre a Bologna,  getta le basi concrete di azione futura.

L’Osservatorio, aperto sia ai dipartimenti accademici, che agli enti che ai singoli soggetti che vogliono dare un contributo, aspira ad “essere un soggetto capace di collocarsi – ha spiegato il coordinatore professore Mario Ricciardi – all’incrocio tra i media digitali e l’informazione digitali al fine di poter dare degli strumenti di analisi, delle parole chiave, delle informazioni approfondite ed elaborate su un campo in cui le attività delle singole identità di ricerca e analisi spesso bloccano la visuale a metà non dando una visione generale e più grande non a caso la ricchezza di questo progetto è data proprio dalle diverse provenienze dei partecipanti: ingegneri, informatici, sociologi ed operatori dell’audiovisivo”.

Tra gli eventi già messi in calendario, ci saranno kermesse di importanza nazionale ed internazionale come il Festival del giornalismo di Perugia, il Festival del giornalismo culturale di Urbino e l’edizione 2015 del Prix Italia. Occasioni, queste, in cui si presenteranno le ricerche portate avanti dall’Osservatorio stesso gettando, di volta in volta, le basi per compiere passi in avanti.

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L’elenco dei partecipanti e degli aderenti al progetto dell’Osservatorio sui Media Digitali:

Mario Ricciardi (Politecnico di Torino)

Tatiana Mazali (Politecnico di Torino)

Sara Monaci (Politecnico di Torino)

Simone Piva (Politecnico di Torino)

Andrea Geremia (Politecnico di Torino)

Simone Arcagni (Università di Palermo)

Cristiana Raffa (Pagina 99)

Sergio Duretti (C.S.P Torino)

Giacomo Manzoli (Università di Bologna)

Rita Cucchiara (Università di Modena Reggio Emilia)

Giulia Raimondi (Università di Urbino Carlo Bo)

Chiara Ceccaglini (Università di Urbino Carlo Bo)

Stefania Antonioni (Università di Urbino Carlo Bo)

Federico Montanari (Università di Urbino Carlo Bo)

Silvia Badon (Università di Urbino Carlo Bo)

Guglielmo Pescatore (Università di Bologna)

Veronica Innocenti (Università di Bologna)

Paolo Noto (Università di Bologna)

Sebastiano Bagnara (Università San Marino)

Paolo Morawski (Direttore Generale del Prix Italia-Rai)

Fabrizio Perretti (Università Commerciale Luigi Bocconi – Milano)

Elisa Giomi (Università di Roma Tre)

Scuola Holden (Torino)

Film Commission Torino Piemonte  (Torino)

Immaginario TV (Perugia)