Le proiezioni architetturali di Mariano Equizzi che ri-compongono l’architettura

 

 

Le proiezioni architetturali sono davvero una forma d'arte molto interessante… portano il cinema negli spazi pubblici e li trasformano attraverso l'uso di immagini e suoni, ma anche con la presenza nei luoghi degli spettatori, liberi, a differenza del rigido meccanismo spettatoriale della sala cinematografica, di costruire il proprio percorso emozionale. La proiezione audiovisiva diventa una vera immersione e un'esperienza attiva nel corpo della città. Le architetture mutano, cambiano pelle, si destrutturano e si ricompongono sotto la regia del visual artist. Come nel caso delel proiezioni architetturali realizzate da Mariano Equizzi alla Pinacoteca di Brera durante il Salone del Mobile. Equizzi ri-costruisce le architetture di Brera attraverso una serie di simboli alchemici, ma soprattutto anima, assieme alle architetture, anche uno spazio di condivisione tra cittadini-spettatori. Ora Equizzi si appresta ad animare con le sue proiezioni anche i Fori imperiali a Roma a metà settembre. Appena ho le date certe pubblicherò in questo spazio…