Christian Moeller: spazi, architetture e media

Sto lavorando sulla maniera in cui lo spazio urbano contemporaneo, attraversato da schermi differenti (individuali, archittetonici, commerciali, locativi etc.) stia creando una sorta di realtà stratificata, multipla e aumentata che innesta reale e virtuale e che invita il nostro corpo, la nostra mente e le nostre emozioni a diventare connettori, interfacce, utenti attivi. La metropoli contemporanea tende ad usare strategie e tecnologie simili, se non uguali, a quelle della rete e quindi a sovrapporre il ruolo di utente e quello di cittadino. In questa mia ricerca ho così incrociato da poco il lavoro dell’artista Christian Moeller (sito) che, con i suoi interventi artistici nei contesti urbani, non solo modifica il senso dello spazio ma anche la nostra attenzione allo spazio stesso e l’esperienze che facciamo in quanto cittadini. Opere che chiamano in causa non solo la nostra attenzione ma che ci invitano alla partecipazione. Opere spettacolari e connettive che parlano di una sorta di nuovo pensiero spaziale-digitale che è l’intreccio tra strategie e percorsi urbani con strategie e percorsi di rete…