Giacomo Verde

Ho incontrato Giacomo Verde al convegno “Cinema italiano e culture europee” organizzato da Giorgio De Vincenti e Marco Maria Gazzano (Roma 13-16 dicembre). Aspettando di postarvi un’intervista che sto organizzando, vi voglio segnalare il suo sito dove potrete trovare video, dichiarazioni, informazioni di e su questo artista che fa del video un attivismo artistico, sociale e politico, una militanza visiva (penso a Solo Limoni sul G8 di Genova). Tra i primi e più convincenti artisti italiani ad occuparsi di tecnologie e a progettare opere interattive, Verde attraversa il teatro e il video, le arti visive, le nuove tecnologie e i media alla ricerca di forme nuove di espressione e di racconto. Ama definirsi “technoartista”… vi lascio una sua intervista del 2006:

  • mariano equizzi |

    Giacomo è stato e resta non solo un Artista ma anche una guida spontanea, diretta e onesta del difficile rapporto fra arte e tecnologia, fra sperimentazione e adeguamento tecnologico; una tensione che diventa abissale in questo periodo di crisi. E’ vero che la Video Arte è stata sconfitta, è diventata “visualism” , coding, processing e altri fenomeni che sono topici del Vjing e di pratiche che di fatto stanno poco nei musei e molto nei club, meno male a parere mio.

  Post Precedente
Post Successivo